
Fazioli Piano Festival: recital di Federico Gad Crema 23/09/2022 at 12:00 in Sala Zelioli Lanzini (Fazioli)
Programma
Fryderyk Chopin - 24 Preludi op. 28
I Ventiquattro preludi per pianoforte op. 28, scritti tra il 1831 e il 1839 dal famoso compositore e pianista polacco Fryderyk Chopin (1810-1849), sono un’opera unica e innovativa. Spesso monotematici e con passaggi armonici acutamente avventati e sconcertanti per l’ascoltatore, i ventiquattro preludi sconvolgono la forma tradizionale e presentano al pubblico ottocentesco un nuovo tipo di opera pianistica. La diversità della lunghezza dei movimenti è un altro elemento di originalità della composizione: non più brevi di 13 battute e mai più lunghi di 89, avevano destato la curiosità di innumerevoli autori, sia contemporanei che successivi, tant’è vero che Robert Schumann aveva intuito la grande potenzialità dell’opera e aveva descritto il suo peculiare carattere con le parole «Sono schizzi, frammenti iniziali di studi o – se vogliamo – ruderi, penne d'aquila, selvaggiamente disposte alla rinfusa. Ma la scrittura delicata e perlacea indica in ciascuno di essi: lo scrisse Fryderyk Chopin. Lo si riconosce dalle pause e dal respiro impetuoso. Egli è e rimarrà il più ardito e il più fiero spirito poetico dell'epoca». Grazie a questa geniale descrizione è possibile percepire la grandezza stilistica insita in ogni preludio, ma anche le mutevoli sensazioni che emergono dall’ascolto delle singole composizioni una dopo l’altra. Si consideri, ad esempio, la contrapposizione tra il Preludio n. 2 in la minore (Lento) che evoca sentimenti di disperazione e di angoscia dati dalla frammentazione della progressione armonica e dal fatto che la linea melodica non riesce a mai a svilupparsi completamente, e il Preludio n. 4 in mi minore (Largo) che, al contrario, presenta una melodia accompagnata da accordi organizzati in posizioni molto regolari. Inoltre, dal punto di vista del carattere, si osservi, ad esempio, il mutamento che va dalle sensazioni emotive positive e gioiose del breve Preludio n. 5 in re maggiore (Molto allegro) all’atmosfera cupa del Preludio n. 6 in si minore (Assai lento).
Sara Dawalibi
Federico Gad Crema
Nato a Milano nel 1999, il pianista italiano Federico Gad Crema è considerato uno dei più promettenti giovani artisti della sua generazione. Riconosciuto a livello internazionale per la sua carica emotiva, la sua sensibilitά e la sua profonditά artistica, si è giά esibito presso alcune delle sale più prestigiose al mondo, tra cui la Carnegie Hall e la Steinway Hall di New York (USA), il Teatro alla Scala e la Sala Verdi di Milano (Italia), e il Teatro Castro Alves di Salvador, Bahia (Brasile).
Vincitore di numerosi prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali in Italia, Belgio, Francia, Germania, Grecia e Stati Uniti, è fresco vincitore del 2o Premio, premio speciale per la migliore esecuzione del brano commissionato e premio speciale del pubblico al Concorso Internazionale “Olga Kern – OKIPC” negli Stati Uniti, del 1° premio e del premio speciale per la migliore esecuzione del brano commissionato al Concorso Internazionale “Andrè Dumortier – CIAD” in Belgio e 3° premio e premio speciale al Concorso Internazionale “Alessandro Casagrande” in Italia.
Organizzazione: Fazioli & CremonaFiere