Edoardo Catemario: Il Metodo Catemario e l'antica tradizione dei partimenti

29/09/2018 at 17:00 in Area Edizioni Musicali

Il celebre chitarrista Edoardo Catemario presenta il suo nuovo metodo per l'apprendimento della chitarra, basato sull'applicazione dei partimenti. 


Il partimento è un canovaccio per l’improvvisazione, un sistema pratico per insegnare l’armonia, il contrappunto e la condotta delle parti. Adottato nei Conservatori dal Seicento, s’era diffuso in altre scuole italiane ed europee costituendo per oltre due secoli la base didattica che il Maestro lasciava in eredità all’allievo. 

GUIDATI DA UN MAESTRO 

A uno sguardo superficiale i partimenti sembrerebbero delle linee melodiche con dei numeri per realizzare le armonie, come nel basso continuo, ma in realtà sono tutt’altra cosa. Si tratta di schemi compositivi che servivano per l’improvvisazione sia strumentale che vocale. Anche se i Maestri del Settecento, ad esempio Fedele Fenaroli, misero per iscritto alcuni partimenti, è impossibile studiarli a casa per conto proprio. Sin dall’origine essi furono pensati, infatti, come tavole teorico-pratiche che riassumevano i principi fondamentali spiegati durante le lezioni. Senza il soccorso dell’insegnante sarebbe impossibile ricavare da soli quello che si trova solo schematizzato nei libri. 

L’IMPORTANZA DELLA TRADIZIONE 

Il sistema dei canovacci di composizione terminò a metà Ottocento, ma non andò del tutto perso. Il Maestro Edoardo Catemario l’ha adottato reinterpretandolo. Il suo metodo è efficace, perché fondato sulla tradizione che ha sfornato i migliori compositori della gloriosa scuola d’Italia. Tutti i massimi autori per più di due secoli hanno studiato sui partimenti. 

L’ ACQUISIZIONE GRADUALE DELLE CONOSCENZE 

Nei Conservatori musicali si studiava con un Maestro che si poneva l'obiettivo di fornire solide basi musicali a prescindere dall'uso dello strumento. L'allievo era portato, passo dopo passo ad aver sufficienti conoscenze per decidere in autonomia come applicarle. Il metodo Catemario sviluppa la creatività dell’alunno, che è protagonista attivo dell’apprendimento 

L’IMITAZIONE 

Nel sistema Catemario non è obbligatorio che l’allievo studi a casa, perché gli schemi li impara direttamente dal Maestro per imitazione. Dopo aver costruito le basi, l’allievo è quindi libero di applicare in ogni situazione quello che ha appreso, o suonando in concerto, o in privato con una tastiera, o la chitarra, elettrica, acustica o classica.

 

Organizzazione: CremonaFiere